mercoledì 20 marzo 2013

Fotografia naturalista: Heather Angel (Regno Unito).






Heather Angel è una delle fotografe più prolifiche e di maggior successo del Regno Unito.
Le sue immagini sono finora apparse in più di 5.000 libri, cinquanta dei quali presentano esclusivamente il suo lavoro, oltre che su innumerevoli riviste e calendari; gestisce inoltre un archivio di 350.000 immagini su un'enorme quantità di soggetti, dagli animali fino alle piante e ai giardini.
Ciò è molto lontano dalle sue aspirazioni iniziali, che non riguardavano in alcun modo la fotografia.
Al termine di un'istruzione ricevuta in molti luoghi diversi, suo padre era un ufficiale in servizio per l'aviazione britannica, la Angel conseguì una laurea in Zoologia all'Università di Bristol.
Per tutto questo tempo, la Angel non scattò mai neppure una fotografia, e fu solo quando ricevette in regalo una fotocamera per il suo ventunesimo compleanno che le cose cominciarono a cambiare.
"Non sapevo nemmeno come inserire un rullino a quell'epoca", dice, "ma, da brava ricercatrice qual ero, iniziai a fare domande".
Molto rapidamente la Angel fu conquistata dalla fotografia, usandola inizialmente per documentare la vita sottomarina e passando in seguito a guardare il mondo più ampio al mondo della natura.








Aveva trovato la vera vocazione della sua vita e decise dunque di passare alla fotografia come freelance nei primi anni Settanta, lavorando come insegnante universitaria esterna e utilizzando i guadagni per finanziare i suoi viaggi fotografici.
Il suo primo libro fu pubblicato nel 1972 e in esso già rivelava una profonda comprensione del soggetto e un'alta sensibilità per l'immagine.
Da allora ha lavorato in tutti i continenti, incluse l'Artide e l'Antartide, e ha usato la sua esperienza come base per insegnare ad altri la complessità del mondo naturale e la necessità di acquisirne conoscenza prima di poterlo documentare in modo appropriato.
Dirigente di associazioni professionali e docente universitaria, le sue opere sono regolarmente esposte in tutto il mondo.








Il metodo di lavoro della Angel si è evoluto attraverso l'esperienza.
Fedele alla sua attrezzatura, ella è convinta che la familiarità con il mezzo le abbia permesso di lavorare in modo più istintivo.
Gli obiettivi che utilizza variano secondo le esigenze che ogni situazione impone.
Per scattare a una certa distanza dal soggetto usa un 500mm/f4, che può essere esteso attraverso un moltiplicatore di focale, e un 300mm/f2.8 (si ricorda che la Angel ha solo usato analogico, e dunque sa veramente fotografare).







Per l'estrema varietà dei soggetti rappresentati, che vanno dagli insetti fino ai grandi mammiferi, la Angel si trova a volte a lavorare con un micro-Nikkor 105 mm, una delle sue ottiche preferite. (stesso discorso di prima, stiamo parlando di un ottica impegnativa, anni luce dalle tecniche digitali).
Nella vita della Angel interessi personali e lavoro si sono combinati perfettamente, ed ella è consapevole del privilegio che ciò rappresenta.
"L'emozione di fare fotografie non viene mai a meno", dice.
"Più di tutto mi piace essere fuori con le mie fotocamere. Un emozione unica...unica".