domenica 11 novembre 2012

Africa: Luoghi dell'abitare. Musgum.


"Di che perfezione formale che fa pensare a qualche costruzione d'insetti, o ad un frutto: una pina o un ananasso". Andrè Gide.





Da almeno tre secoli i Musgum, popolazione di pescatori e allevatori, abitano nelle piane alluvionali lungo la frontiera fra Camerun e Ciad.
Le abitazioni Musgum ( tolek ) sono costruite con un impasto di paglia e fango e raggiungono un'altezza che va dai sei ai quindici metri, per un diametro variante fra i cinque e i dieci metri.
Diverse case sono raggruppate su uno stesso appezzamento di terra su cui convivono più generazioni di una stessa famiglia.
Per quanto abbiano cominciato a diminuire visibilmente a partire dagli anni trenta in conseguenza della presenza coloniale francese, fino a quasi scomparire, le abitazioni Musgrum hanno conosciuto negli ultimi anni una ripresa, nel tentativo da parte della popolazione locale di recuperare la propria tradizione e di attrarre i turisti, anche sotto lo stimolo di organizzazioni internazionali per la difesa del patrimonio.
Una valorizzazione cui ha contribuito anche una pagina di Andrè Gide ( Viaggio al Congo. Ritorno al Ciad. ) in cui lo scrittore francese esaltava la loro bellezza: costruzioni talmente perfette da sembrare opera della natura; prive di ornamenti superflui ( i tratti in rilievo sulle pareti servono ad arrampicarsi sulla cima ), mosse da una necessità quasi matematica; costruite come vasi a cui però è lasciata un'apertura sulla sommità per poter far entrare la luce.