domenica 14 ottobre 2012

2012 Fine del mondo?. I Maya non l'hanno mai detto.



Per Alfredo Barrera, dell'istituto Nazionale messicano di Antropologia e storia, i Maya non si sono mai lontanamente sognati che il mondo finirà nel 2012.
Questa dichiarazione è supportata da diversi dati oggettivi tratti da uno studio attento e archeologico dei vari manufatti che i Maya ci han lasciato.
"Ci sono molti monumenti Maya che descrivono eventi che si svolgeranno in un futuro prossimo o remoto rispetto al 2012", ha dichiarato.
"Ad esempio il re di Palenque (K'inich Hanaab Pakal) riteneva che sarebbe tornato sulla terra un paio di migliaia di anni da oggi".
Il ritenere che il mondo finirà nel 2012 è un concetto totalmente estraneo alla cultura Maya, mentre questo tipo di visioni apocalittiche sono tipiche del pensiero degli "europei occidentali", intrisi del pensiero cattolico e del "mille e non più mille".
Una fine del mondo "escatologica" simile a quella che si legge nell'apocalisse di San Giovanni è sconosciuta ai popoli del centro-america.