giovedì 8 dicembre 2011

Libreria: proposte letterarie.

Proposte letterarie.


Zecharia Sitchin: Gli dei dalle lacrime d'oro.






Aztechi, Toltechi, Olmechi, Inca, Maya: centro e sud America sono un mosaico ininterrotto di reami perduti, di città abbandonate e civiltà scomparse, di rovine che lasciarono senza fiato anche i conquistadores spagnoli.
Grandi piramidi a gradoni, intricati bassorilievi, sofisticati calendari astronomici, complessi riti di mummificazione caratterizzano queste antiche culture e sembrano riportarci quasi magicamente nella Mesopotamia e nell'Egitto di migliaia di anni fa.
Dietro queste apparenti coincidenze, si cela forse una nuova verità che illumina misteri rimasti fino a oggi irrisolti: una stirpe di esseri straordinari, venuti da un altro mondo e depositari di grandi conoscenze, ha guidato l'evoluzione della civiltà umana da un capo all'altro del nostro pianeta.

Zecharia Sitchin è nato a Bacu in Russia ed ha vissuto in Palestina, dove ha studiato la Bibbia ebraica scritta in ebraico antico. Ha inoltre studiato l'archeologia del Medio Oriente, prima di trasferirsi definitivamente negli Stati Uniti. Ha dedicato tutta la sua vita allo studio delle lingue semitiche ed è un'esperto di civiltà Sumera, tanto da essere uno dei pochi studiosi in grado di poter decifrare le iscrizioni scritte nei caratteri cosiddetti "cuneiformi", che ricoprono bassorilievi e le tavolette di argilla ritrovate in tutto il Medio Oriente. Nei suoi libri traduce i testi sumerici ed evidenzia le somiglianze tra i miti religiosi Sumeri, Greci e Cristiani... La sua visione è semplice ma sconvolgente: i testi sacri dei popoli antichi non è creazione fantastica, ma confusa memoria di fatti realmente avvenuti!




Folco Quilici: I miei mari.





Una vita in mari lontani, ancora sconosciuti, e in altri vicini, più familiari, ma non per questo meno sorprendenti. Folco Quilici ci racconta anni di scoperte, amori, paure negli oceani e nei mari del mondo, dove, tra i relitti della preistoria e quelli di oggi, si muovono, si scontrano, si confrontano uomini e creature di ogni specie, dalle stelle marine assassine ai polpi giganti, dalle spaventose ma innocue mantas agli squali, un tempo (spesso a torto) temuti e oggi vittime di una pesca che rischia di annientarli.
Come in un romanzo dalla trama avvincente, leggiamo la fatica e la gioia offerta dallo studio e dalla paziente documentazione di un universo sottomarino che in alcuni momenti incute timore, in altri entusiasma, sempre affascina.
Ma non è un romanzo, è avventura vissuta in prima persona da Folco Quilici.
Dalle isole dei «naufragatori» a quelle dei dannati, all’isola in fuga dell’arcipelago delle Cicladi, dalle odissee nel Pacifico fino alle lagune blu, vivendo tra le donne delle perle e gli uomini dell’«oro rosso», immergendosi con archeologi famosi, imparando dalle ultime comunità primitive miti e leggende, Quilici racconta le meraviglie, ormai perdute, di un mondo di cui teme la fine.
E, allo stesso tempo, disegna la sua visione del futuro, di un pianeta diverso per il quale occorre lottare: è questo l’impegno che ha sempre animato il suo lavoro, anche quando la parola ecologia era sconosciuta ai più.
Dopo la lunga stagione dei suoi libri-documento e quella dei romanzi da cui sono stati tratti film di grande successo internazionale, l’autore torna a percorrere e raccontare il mare, assieme a sconosciuti pescatori, audaci avventurieri, scienziati coraggiosi impegnati ogni giorno a salvare specie in pericolo. Intrecci, esperienze, incontri che parrebbe impossibile abbia vissuto un uomo solo.
L’impossibile è invece realtà, da rivivere non solo nelle pagine di questo libro, ma anche nei filmati (alcuni inediti) raccolti nel DVD allegato: cinquantotto minuti di sequenze incalzanti, dai ghiacci artici ai fiumi dell’oro in Amazzonia, dai segreti e dalle sorprese archeologiche del Mediterraneo al fascino perduto degli atolli polinesiani.



Thomas Pakenham: I grandi alberi del mondo.





Animato dallo spirito degli esploratori ottocenteschi, lo storico britannico Thomas Pakenham ha dedicato un decennio della sua vita allo studio degli alberi monumentali del mondo, molti dei quali rischiano di essere abbattuti. Dopo il successo internazionale della sua precedente opera, Meetings with Remarkable Trees, una rassegna di 60 alberi di Gran Bretagna e Irlanda scelti per la loro forte "presenza", ha deciso di andare alla ricerca di altri 60 alberi d'eccezione in ogni regione del mondo.
Molti erano già famosi per alcune caratteristiche straordinarie (circonferenza, altezza, volume o età), altri sono stati fissati dall'obiettivo fotografico per la prima volta.
In un avventuroso viaggio durato cinque anni, con una Linhof da 13 chili e cavalletto in spalla, Pakenham ha vagabondato nelle regioni temperate e tropicali del Pianeta.
Nonostante le rigorose basi scientifiche, il libro deve poco alla botanica tradizionale.
Come per l'opera che lo ha preceduto, la sua struttura è stata dettata più che altro dalle caratteristiche salienti degli alberi, e da quella che l'autore definisce "personalità", con un'espressione che rende pienamente idea dello spirito che anima questo libro.
Ci sono Giganti e Nani, Matusalemme, Santuari, Sogni, Innamorati e Danzatori, Spiriti e Alberi in pericolo.